Mese di agosto estremamente positivo per il Ftsemib capace di chiudere sopra 34000 punti nonostante il crollo iniziale avesse spinto i prezzi fino a 30652. Lo scenario di lungo periodo rimane impostato al rialzo all’interno di un canale rialzista anche se dal mese di marzo in poi i prezzi non sono mai riusciti a superare quota 35000 in chiusura mensile formando di fatto un trading range. Pertanto nel breve sembra esserci ancora potenzialità per l’indice domestico per salire fino a 35000 e magari ritoccare i massimi di periodo posti a 35474 prima di avviare una ulteriore correzione verso 32800 ed eventualmente verso 30000/600. Solo chiusure mensili superiori a 35000 forniranno un segnale di continuazione rialzista verso 37000

Di Filippo Ramigni

Filippo Ramigni è un analista e consulente finanziario con una ultra ventennale esperienza sui mercati conseguita principalmente tra Milano e Londra dove ha conseguito la specializzazione sull’analisi tecnica (CFTe). Rientrato in Italia, dal 2014 collabora con GiottoCellinoSim società di consulenza indipendente dove si occupa di analizzare i vari mercati finanziari al fine di individuare delle tendenze che possono poi essere utilizzate sia per la costruzione di portafogli che per attività di tipo speculativo. Dal 2000 è ospite fisso in qualità di esperto finanziario dei principali canali del settore (Bloomberg Tv Italia, Ilsole24oreTv, MilanoFinanza). Attualmente interviene con ottica settimanale sia sulle televisioni finanziarie tematiche come ClassCncb e LeFonti.Tv che su quelle generaliste come TgCom24 e Skytg24 a commentare i principali eventi finanziari Ha pubblicato anche analisi economiche per alcune riviste finanziarie tra cui Bloomberg investimenti. Le sue analisi sono spesso riportate sui siti finanziari italiani come Investing.com Trend-online.com, Etfworld e Yahoo finance oltre che su “CorriereEconomia” inserto economico del Corriere della Sera Inoltre collabora con il Dipartimento di Economia dell’Università di Padova tenendo dei seminari sulle dinamiche dei mercati finanziari e sulle prospettive economiche, oltre a promuovere l’educazione finanziaria e la gestione dell’investimento con riferimento al rischio e alla parte emotiva dell’operatività

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